La Finanziaria 2013 (Legge n. 228 del 24/12/2012) ha recepito la direttiva europea n. 2010/45/UE, modificando la procedura per la numerazione delle fatture emesse.Il nuovo testo prevede che, a partire dal 01 gennaio 2013, la fattura debba contenere un "numero progressivo che la identifichi in modo univoco".Non è più possibile, quindi, che due fatture riportino lo stesso numero. Pertanto, non è più prevista la numerazione “per anno solare”, ossia che la numerazione delle fatture inizi ogni anno dal numero 1, ma ogni fattura dovrà riportare un numero diverso, senza tener conto dell'anno di emissione.In attesa di chiarimenti da parte dell'Amministrazione, si propongono tre possibili soluzioni:

1. Proseguire nel 2013 con la numerazione del 2012. Così, se l’ultima fattura emessa nel 2012 è la n. 458 la prima del 2013 sarà la n. 459, la seconda la n. 460 e così via.
2. Iniziare dal 2013 con la numerazione progressiva partendo da 1, proseguendo con la numerazione negli anni successivi. Così, se l’ultima fattura emessa nel 2013 sarà la n. 88 la prima del 2014 sarà la n. 89.
3. Iniziare dal 2013 con la numerazione progressiva nell’ambito di ciascun anno, inserendo nel numero della fattura l’anno di emissione della stessa, ad esempio numerando la prima fattura dell'anno:
   • 1/2013
   • 2013/1
   • 2013001
   • 0012013

   Dove le cifre in verde rappresentano l'anno di emissione e quelle in blu il numero progressivo attribuito, anno per anno.