È stata innalzata a 50mila euro la soglia massima entro cui è possibile chiedere ad Equitalia la rateazione di una cartella con una semplice richiesta motivata.

Il contribuente, inoltre, può indicare, nella prospettiva futura di un miglioramento della propria situazione economica, un piano di suddivisione in rate variabili e crescenti: più basse all’inizio e più alte in seguito. Rimane invariato il periodo massimo di rateazione possibile, pari a 72 rate mensili, purchè ciascuna non sia di importo inferiore ai 100 €.

La rateazione è prorogabile una sola volta fino a un massimo di 72 rate, se durante i pagamenti in corso si dimostra il peggioramento della situazione di difficoltà posta a base della concessione della prima dilazione.

Si ricorda che con l'accogliemento della domanda, il contribuente non si considera più inadempiente e, pertanto, può richiedere e ottenere il Durc (documento unico di regolarità contributiva), necessario per partecipare alle gare di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi. Inoltre, Equitalia non può iscrivere ipoteca nei suoi confronti, né attivare qualsiasi altra procedura cautelare ed esecutiva finché i pagamenti sono regolari.