La nuova Certificazione unica non elimina il modello 770

    A partire dal 2015, e quindi in riferimento ai redditi prodotti nell'anno in corso, il modello CUD sarà sostituito dalla Certificazione Unica che dovrà essere riferita non solo i redditi di lavoro dipendente ed assimilati, ma anche a quelli di lavoro autonomo. Non sarà quindi più possibile certificare i redditi di lavoro autonomo in forma libera.La nuova dichiarazione si rende necessaria per rendere possibile l’invio a domicilio della dichiarazione precompilata, che recepirà i dati contenuti nelle dichiarazione uniche inviate a ciascun contribuente. Per tale ragione il decreto sulle semplificazioni ha previsto l’obbligo di trasmettere a carico dei sostituti di imposta, entro il 7 marzo dell’anno successivo a quello di di erogazione dei compensi, i dati relativi alle certificazioni rilasciate.Conseguentemente i contribuenti, nonostante le modifiche desumibili dalla bozza della Certificazione Unica 2015, saranno tenuti ad un duplice obbligo:

    •  entro il 7 marzo dovrà essere inviata per via telematica la certificazione unica;
    •  entro il 31 luglio dovrà essere inviata la dichiarazione del sostituto di imposta (modello 770).

    Le diverse categorie economiche (imprenditori, professionisti, CAF, etc.) che hanno partecipato alle audizioni presso la Commissione finanze della Camera e del Senato, hanno evidenziato la duplicazione degli obblighi, ma almeno per il momento non sembra sia stata trovata una soluzione.Fonte: ipsoa.it