IMU ridotta per i fabbricati in comodato
Il comma 10 della legge di stabilità per il 2016 introduce un’agevolazione per le unità immobiliari concesse in comodato ai parenti in tema di IMU e TASI prevedendo, a partire dal 1° gennaio 2016, una riduzione del 50% della base imponibile.L’unità immobiliare non deve risultare accatastata nelle categorie catastali di maggior pregio (A/1, A/8 e A/9) e deve essere concessa in comodato ai genitori oppure ai figli. Questi, a loro volta, devono destinarla ad abitazione principale ovvero devono dimorare abitualmente e risiedervi anagraficamente.Inoltre, il comodante può detenere solo un’altra casa (abitazione principale) oltre a quella concessa in comodato, che deve trovarsi nello stesso comune.Ulteriore condizione per fruire dell'agevolazione è la registrazione di un contratto di comodato da farsi entro entro 20 giorni dalla stipula e la presentazione della dichiarazione IMU 2016 entro il 30 giugno 2017. Chi, però, vuole ottenere la riduzione del 50% entro il primo semestre 2016, deve registrare il contratto di comodato d’uso garantito entro il 20 gennaio 2016 versando un importo di 216 euro (imposta di registro e marca da bollo) e compilano il modello 69, corredato dai documenti di riconoscimento delle due parti in causa, presso una delle sedi dell’Agenzia delle Entrate.